La comunità di Zinasco

Il cuore del nostro progetto di agricoltura sociale è nella comunità di Zinasco dove l’Associazione Una Casa Anche Per Te ONLUS dal 2014 accoglie minori in condizione di fragilità e costruisce percorsi di crescita e accompagnamento all’autonomia in collaborazione con diverse realtà del territorio.

La vita di comunità si svolge in un antica cascina riqualificata per ospitare tutte le nostre attività formative, cui terreni di pertinenza sono stati messi a frutto con la creazione di un orto di circa 2.500 m², un pollaio di 100 galline e una piccola stalla con animali da cortile quali caprette tibetane e asini.

Questa realtà di accoglienza, educazione e formazione offre opportunità di lavoro a tanti ragazzi e ragazze alcuni dei quali sono diventati soci lavoratori della Cooperativa.

A continuazione della filiera produttiva agricola è attivo un laboratorio di prima trasformazione in cui produciamo passate, conserve e tutti i nostri prodotti artigianali sani e giusti.

Cascina Sant’Alberto

Dal 2019 al 2024 abbiamo coltivato orticole di stagione in campo aperto e in tunnel freddo su un terreno di circa 1 ettaro attinente alla Cascina Sant’Alberto nel Parco Agricolo Sud.

Inoltre abbiamo avviato un luppoleto sociale dove ogni autunno raccogliamo luppolo fresco con cui il birrificio Birra del Parco produce le nostre birre artigianali.

Questa esperienza fondamentale per il nostro percorso è stata possibile grazie al progetto “Nuovi modelli di economia solidale a sostegno dell’agricoltura sociale” – realizzato con ACRA e finanziato da Fondazione Cariplo – basato su un modello di gestione partecipativa dell’impresa di agricoltura sociale. La cooperativa conferisce settimanalmente cassette di verdura mista ai soci aderenti del gruppo AMAP Madre Terra che sostengono l’attività produttiva attraverso la forma del pre-acquisto, prendono parte alle attività in campo e sono coinvolti nella scelta delle colture diventando dei co-produttori tutelati da un sistema di garanzia partecipata.
Un laboratorio di buone pratiche che propone un modello di consumo alternativo basato sulla fiducia e la condivisione di rischi e benefici, promuovendo la consapevolezza di ciò che si mangia e come si produce.

In continuità e a consolidamento di quanto già avviato, il progetto “L’Agricoltura che Include” finanziato da Fondazione Prosolidar ha offerto sostegno alle attività di formazione professionale per 10 giovani ospiti delle comunità di accoglienza dell’associazione UcapTe ONLUS offrendo inoltre alla cittadinanza attività di sensibilizzazione sui temi dell’agricoltura sociale e la sostenibilità ambientale.

Agro-ecologia, pratiche di coltivazione biologica, tutela del paesaggio e rispetto della stagionalità sono i principi di sostenibilità ambientale condivisi tra soci fruitori e agricoltori cui lavoro è tutelato da contratti regolari e continuativi in un ottica di sostenibilità aziendale e sociale.

Coltivare Legalità

A febbraio del 2022 abbiamo ufficialmente preso possesso di un terreno sito in via Quintosole, comune di Milano confiscato ad un clan mafioso.

Il progetto – sostenuto dalla Fondazione Comunità Milano e Fondazione De Agostini – intende trasformare il terreno confiscato in una realtà agricola sostenibile in termini economici, sociali e ambientali, e che si configuri come polo di cittadinanza attiva e luogo di condivisione e diffusione di una cultura del riutilizzo sociale dei beni sottratti alla criminalità organizzata.

Abbiamo impiantato una food forest e un frutteto per la produzione di piccoli frutti, ed abbiamo creato un giardino del benessere “Healing Garden” co-progettato e arricchito attraverso laboratori educativi e pratici con gli studenti delle scuole primarie e secondarie del Municipio 5 di Milano.

Educazione alla legalità e all’antimafia per la formazione di cittadini Coltivatori di Giustizia sono i temi proposti per i workshop che daranno un valore di fondo alle attività pratiche di riqualificazione ambientale.

Riforestazione, piantumazione di fiori per attirare gli insetti utili, concimazione organica e consociazioni botaniche sono le buone pratiche che mettiamo in campo per la rigenerazione del suolo e della terra.

Questo progetto aderisce al programma dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, rispondendo all’obiettivo 8. Lavoro dignitoso e crescita economica e 12. Consumo e produzioni responsabili.